Roma, nasce la Rete dei Giovani parlamentari d'Europa

23 Marzo 2015

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Firmata a Roma l’intesa tra giovani legislatori per dare un nuovo impulso alle politiche giovanili nell’Ue. Tra le proposte, il contratto di lavoro unico europeo a tutele crescenti
A Roma, presso la Camera dei Deputati, si è costituita oggi la rete interparlamentare europea under-40: la rete dei giovani dei parlamenti d’Europa (YELN - Young European Legislators Network, v. qui la news del YEF)
Seppure con intensità e livelli d’allarme che differiscono da un Paese all’altro, tutti gli Stati membri e l’Unione europea nel suo complesso attraversano oggi un periodo di rallentamento dello sviluppo economico. Una crisi che incide profondamente sul tessuto sociale, caricando di responsabilità i policy-makers eletti al livello nazionale ed europeo, che sono oggi chiamati ad offrire risposte sempre più urgenti ed incisive per restituire una prospettiva di crescita e di prosperità ai cittadini.
Garantire una particolare attenzione ai giovani nella risposta alla crisi economica, creare possibilità di impiego e favorire la creazione di un capitale umano qualificato per affrontare le nuove sfide globali sono gli scopi dichiarati del network, che chiede di essere riconosciuto come un interlocutore ufficiale delle istituzioni europee. La rete parte avanzando già proposte concrete nel suo manifesto. Promuoverà “l’integrazione di un mercato del lavoro flessibile e sicuro”, attraverso “la creazione di un unico contratto di lavoro” valido “in ogni Paese europeo” e che garantisca “tutele crescenti”.
Il “rafforzamento delle garanzie per combattere la disoccupazione verrà garantito, si legge nel documento, “rendendo Garanzia giovani una parte strutturale del budget dell’Ue”. Il rafforzamento di Erasmus+, e “in particolare del Servizio civile europeo” sarà un modo per promuovere “un condiviso senso di identità” nell’Unione. Se l’attenzione al lavoro è l’elemento principale del programma che il network persegue – oltre al contratto unico e a Garanzia giovani c’è la proposta di un servizio europeo per l’impiego – i giovani parlamentari non mancano di sottolineare la necessità di unire la “spinta per la crescita” con il “consolidamento delle finanze pubbliche”, che deve essere perseguito attraverso una “guida unificata” dell’Ue e degli Stati membri per “migliorare la qualità della spesa pubblica”.